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Scadenze per il pagamento diritto annuale 2024
La proroga prevista dall’articolo 37 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13 «Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale» è riferita anche al versamento del diritto annuale per l’anno 2024 (nota MIMIT n. 0033353 del 13/6/2024).
Pertanto per tutti i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, la scadenza del diritto annuale è prorogata al 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione.
Il Decreto legislativo 05/08/2024, n. 108 (art.4 lett. t) prevede, per il 2024, la possibilità di effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto entro il trentesimo giorno successivo al 31 luglio 2024, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
La proroga si applica anche al versamento del diritto annuale.
Per le imprese che non rientrano nelle casistiche individuate dalla norma, rimane confermata la scadenza del 1° luglio 2024 (cadendo il 30 giugno di domenica), con la possibilità di effettuare il versamento entro il 31 luglio 2024 con la maggiorazione dello 0,40%.