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Segnalazione illeciti – Whistleblowing

Con il termine “Whistleblowing” si intende l’attività di segnalazione, da parte del pubblico dipendente, al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), di condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.
Possono segnalare illeciti i dipendenti camerali, i collaboratori ed i consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, i lavoratori ed i collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore della Camera di Commercio, i dipendenti di enti di diritto privato controllati dalla Camera, i dipendenti dell’Azienda Speciale, volontari/tirocinanti, persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, che risultino testimoni o comunque a diretta e specifica conoscenza di condotte illecite poste in essere nell’ambito del rapporto di lavoro e decidano di segnalarle nell’interesse dell’integrità dell’Amministrazione.
L’identità del segnalante è nota solo al Responsabile per la prevenzione della corruzione, che ha l’obbligo del segreto.
La Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, al fine di dotarsi di uno strumento sicuro per l’invio delle segnalazioni, ha adottato la piattaforma informatica di WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions.

Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
• la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Le segnalazioni anonime opportunamente circostanziate rese con dovizia di particolari e dunque in grado di far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati, ricevute tramite canale interno, sono trattate alla stregua di segnalazioni ordinarie;
• la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
• nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
• la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.

E’ possibile effettuare una segnalazione “esterna” sul sito di ANAC, nel caso in cui:
• non sia prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4 del Dlgs.24 del 10 Marzo 2023;
• la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
• la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
• la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web
https://czkrvvcamcom.whistleblowing.it

Prima di procedere con la segnalazione, si prega di leggere con attenzione i seguenti documenti:
Procedura per Whistleblowing 
Informativa sulla privacy 

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